Murassi.

Si chiama “MURASSI” dove le “S” sostituiscono le “Z”: un richiamo a Venezia e alla sua isola più grande, il Lido, e alla lingua veneziana che trasforma la durezza delle zeta in dolci esse.

Murassi nasce sulla spinta dell’amicizia tra un gruppo di persone: Nicola, Licia, Francesco, Emanuele, Federico, Rosanna, Martin, Chiara e Valeria.

L’amicizia nasce dagli incontri più disparati e in tutti i luoghi. A volte c’è un interesse, una situazione che accomuna, come un corso di formazione post laurea. È questo il caso del gruppo di amici di Nicola Pizzolo, che di anno in anno si ritrova d’estate in un luogo divenuto simbolico: i Murazzi del Lido di Venezia.

Idea.

Amicizia, skyline di Venezia, mare, sole e un calice di Prosecco sono gli ingredienti immancabili degli incontri conviviali ai Murazzi. E così, citando le canzoni della veneziana Patty Pravo, una “pazza idea” “nasce un poco strisciando”, prende piede un’idea che tanto pazza poi non si è rivelata.

Il vigneto era la passione di Orazio, il papà di Nicola. Negli anni Novanta, per un’ulteriore specializzazione dell’azienda nell’allevamento bovino, attività familiare da generazioni, il vigneto ha fatto spazio ad altre colture. Ma la passione di Orazio per le viti non si è spenta e il suo desiderio di piantare nuovamente vigneto – Glera è stato soddisfatto nel 2016, giusto in tempo perché potesse vedere le viti attorno all’azienda, purtroppo per un solo anno.

Con le vigne di Glera, la varietà di vite da cui si ottiene il Prosecco, Nicola produce una buona uva e la vende. E allora, perché non chiudere il percorso che dall’uva conduce al Prosecco Doc, il vino spumeggiante a denominazione di origine più democratico del mondo?

Progetto.

La disponibilità di uva nei vigneti dell’azienda non era una condizione sufficiente per realizzare l’idea: era necessaria l’imprenditorialità di Nicola e del fratello Riccardo, che attinge alla sua formazione economica e comincia il viaggio nella conoscenza della trasformazione dell’uva in una bevanda che finora ha solo gustato con piacere.

Con l'aiuto dell’enologo, vengono stabilite le modalità di vinificazione e spumantizzazione, il dosaggio di zucchero e la bottiglia. Il passo successivo è quello di vinificare le uve di una parte degli 8 ettari di vigneto: durante la vendemmia del 2021, con la produzione di Murassi Prosecco DOC, è ufficialmente cominciato il progetto Murassi.

Nicola annuncia la sua decisione agli amici, che esultano. Parte il brain storming di gruppo per trovare un nome che rappresenti la genesi dell’idea e il mood che questo vino effervescente vuole evocare.

L’etichetta riporta il disegno stilizzato di uno dei simboli dei Murazzi del Lido di Venezia: le architetture estemporanee costruite con i legni restituiti dal mare coperte da frasche, quelle “capanne” che regalano un poco di ombra nelle assolate e felici giornate estive.

 

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